Alberto Angela
atteso a Cupra Marittima
Il noto divulgatore scientifico di "Ulisse" e
"Passaggio a Nord.Ovest" sarà ad Osimo sabato 4 giugno e sicuramente
calamiterà l'attenzione di tutta la popolazione, ma ad attenderlo ci
sono anche i responsabili del Museo
Malacologico di Cupra Marittima che alle 18.00 inaugureranno i 35 anni
di Malacologia ed una straordinaria mostra di Maschere del Gabon alla
presenza
dell'ambasciatore di quel Paese.
L'occasione è ghiotta per Alberto Angela che a Cupra, avrà l'opportunità
di toccare con mano la conchiglia a lui dedicata il "Prunum
albertoangelai" descritta alcuni anni fa da Tiziano Cossignani e
conosciuta per pochi esemplari. Ora il ricercatore colombiano Enrique
Yidi ha trovato l'abitat e ne ha recuperati alcuni esemplari ed uno di
questi è destinato proprio ad Alberto Angela che potrà ritirarlo dalle
mani del malacologo di Barranquilla.
La conchiglia, appena pochi millimetri di altezza, è specie dichiarata
valida e presente nel volume "Colombian Seashells" che sarà presentato a
Cupra Marittima.
Il tempo è tiranno, quasi come l'"Imperatore" romano che Angela
presenterà a Osimo, ma a Cupra non disperano, a loro bastano davvero
pochi minuti per essere felici e far felici i fans di "Alberto".
Foto di Angela a Cupra alcuni anni fa, e della conchiglia a lui
dedicata:
Prunum albertoangelai
Inaugurazione della
35^ Mostra Malacologica dedicata alle “Maschere del Cameroun”, ai
“Gioielli dall’Asia”, alle “Pietre dell’Erudito” e al premio “Una vita
per la malacologia 2011”
L'Ambasciatore Charle Essonghe dell'Ambasciata del
Gabon a Roma inaugurerà sabato 4 giguno, alle ore 18, a Cupra Marittima,
presso la sede del Museo Malacologico la straordinaria mostra
organizzata per i 35 anni della nota istituzione picena e dedicata a 150
nuove maschere con conchiglie provenienti dall'Africa equatoriale ed in
particolare dal Gabon.
Le etnie Fang e Sago sono le più rappresentate. L'arte tradizionale
delle maschere "Fang" è strettamente legata ai rituali funebri. La
realizzazione delle maschere e la scelta del legno per la loro creazione
sono sorvegliate da un sacerdote. Una volta terminata, la maschera,
acquista poteri occulti e rappresenta l'espressione degli spiriti.
Artisti come Picasso e Matisse sono stati molto influenzati da questo
tipo di arte, la cui pratica sfortunatamente va scomparendo.
La mostra, di straordinaria bellezza, va ad arricchire la già importante
collezione etnografica del Museo Malacologico conosciuto in tutta Europa
e ritenuto il più importante al mondo per le conchiglie: ad oggi ne sono
conservate più di 9 milioni di esemplari.
Per la cerimonia inaugurale della mostra è attesa anche la presenza del
divulgatore scientifico Alberto Angela, nelle Marche per la
presentazione del suo ultimo libro "Impero"; a lui qualche anno fa è
stata dedicata una nuova conchiglia il "Prunum albertoangelai"
rinvenuta nella Colombia caraibica e descritta, per la prima volta al
mondo, dal direttore del Museo Tiziano Cossignani. Ad Angela sarà
consegnato un paratipo della nuova rara conchiglia raccolta dal
colombiano Enrique Hydi, autore di un importante volume che sarà
presentato a Cupra Marittima sabato e che sarà presente.
Tre eventi completeranno la tradizionale manifestazione cuprense: la
consegna del premio internazionale "Una vita per la malacologia"
assegnato quest'anno al malacologio milanese Alberto Cecalupo, la
presentazione di un monumentale atlante delle conchiglie del
Mediterraneo con 7500 foto a colori, curato dai malacologi del Museo e
la vernice della mostra di Anna Prestigiacomo dedicata a "Forme
d'acqua".
Ha assicurato la sua presenza l'assessore regionale all'ambiente Donati
a testimoniare l'opera svolta nell'istituzione cuprense con
l'attivazione di un impianto fotovoltaico che ha trasformato il Museo
Malacologico nel primo in Italia a emissione zero di anidride carbonica.
Folta sarà la rappresentanza delle autorità locali che conoscono l'opera
ed il ruolo del Museo Malacologico per Cupra Marittima e per l'intera
regione Marche.
Ulteriori info 347.3704310
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