In occasione della inaugurazione
della XXXXVI mostra internazionale che avverrà sabato 2 luglio, il Museo
Malacologico di Cupra Marittima cambia look e si rinnova anche
all’interno con nuove didascalizzazioni, con l’aggiunta di nuovi
gioielli della natura e di uno straordinario separè in legno, lacca e
madreperla della fine dell’800 e proveniente dalla Cina Centrale e che
ha un diametro di 2 metri ed ha 4 ante.
In occasione della cerimonia inaugurale sarà conferito il Premio
internazionale “Una Vita per la Malacologia 2022” al prof. Bruno Sabelli,
illustre malacologo, autore di varie pubblicazioni e già docente presso
l’Università degli Studi di Bologna.
Nel corso della pandemia i fratelli Cossignani, promotori ed animatori
del Museo, hanno incrementato le collezioni e posizionato le varie
donazioni pervenute nel frattempo al Museo: la collezione Donnarumma di
Monza (con ben 60.000 conchiglie dell’Atlantico Orientale), le 43 “Navi
di Carta” del pescarese Helios D’Andrea, le 9 opere pittoriche del prof.
Ciro Stajano, docente all’Istituto Statale di Fermo, la serigrafia di
Mario Lupo a tema malacologico donata dalla figlia Maristella, le
straordinarie ceramiche dell’artista sambenedettese Patrizio Marcelli
legate al mare, all’inquinamento e alle conchiglie, ed altre
significative donazioni.
Durante i mesi di luglio ed agosto il museo sarà aperto tutti i giorni,
festivi compresi, dalle ore 16.00 alle ore 22.00, ultimo ingresso alle
ore 21.00, considerata la vastità del museo ed il chilometro ed
ottocento metri del fronte espositivo.