La Malacologia a GEO Lunedì 16 maggio
Molluschi pericolosi
L'Adriatico non ha molluschi pericolosi: lo ha affermato il dr. Tiziano
Cossignani intervenuto nella trasmissione di Geo su Rai3 ieri
pomeriggio.
Dopo aver enunciato l'assenza di mostri marini da nostro mare come
piovre, calamari giganti e Kraken, assai popolari nelle leggende dal
1600 a tutto il 1800, inseriti anche in "mille leghe sotto i mari" di
Verne, il direttore del Museo Malacologico di Cupra Marittima, stimolato
dalla conduttrice Sveva Sagramola, ha affrontato il tema delle "conotossine"
presenti in un mollusco diffuso il tutto il mondo, il famigerato "cono".
Ebbene, nel Mediterraneo esiste una sola specie di cono, il "ventricosus"
conosciuto dai più come "Conus mediterraneus", di piccole
dimensioni, non supera i 5 centimetri di altezza, ma che ha un potere
venefico trascurabile; è buona norma, comunque, di non metterlo nel
costume, come sono soliti fare taluni bagnanti e di prenderlo dalla
parte posteriore. Se ne possono trovare sulle acque antistanti il Conero,
ma è praticamente innocuo, e poi, è meglio lasciarlo in acqua e
limitarsi a raccogliere i gusci spiaggiati, se proprio si vogliono
portare a casa come souvenir e come portafortuna, perché, come è
solito dire Cossignani, non bisogna mai dimenticare che le conchiglie
"portano fortuna e allungano la vita!".
Ora l'attenzione del Museo Malacologico è tutta rivolta ai
festeggiamenti per i "40 anni di attività", la manifestazione
celebrativa si svolgerà il prossimo 4 giugno alle ore 18 con
l'inaugurazione della mostra "Conchiglie Madreperla e Musica - 100
strumenti da tutto il mondo".
Cossignani e Sveva Sagramola a Geo il 16 maggio
Cossignani e Sveva Sagramola a Geo |